Poco sopra il Lago di Fiastra, alla periferia della cittadina che ha dato il nome al lago, nel lembo settentrionale dei Sibillini e proprio sul GAS (Grande Anello dei Sibillini), sorge questo delizioso rifugio che può essere buona base di appoggio per questo settore del parco e ottimo punto di ristoro al termine delle escursioni.
Dispone di 4 camere, di cui una dotata di accesso ai disabili, per un totale di 20 posti letto; le sistemazioni possono essere matrimoniali, singole o con letti a castello e tutte sono dotate di bagno interno alle camere, con doccia e acqua calda. All’esterno è presente una piazzola dove è possibile pernottare in tenda usufruendo dei servizi igienici con acqua calda e doccie.
L’alto livello della ricettività viene battuta però dall’offerta culinaria di impareggiabile qualità.
40 sono i posti nel raffinato locale interno, quasi 50 i posti nella pace del cortile esterno per chi ha la fortuna di frequentarlo d’estate.
Tutti i piatti sono espressi e rispettano la storia della cucina marchigiana e della zona in particolare.
La scelta dei piatti è vastissima, parte dall’offerta di salumi e formaggi locali dai sapori unici ed antichi, ad una vastissima scelta di primi e secondi dal sapore contadino. Mezzelune ripiene al ciauscolo, Strozzapreti alla Vernaccia, Lasagne Marchigiane, Saccagnotti di Tritello tra i primi sono solo alcuni esempi; la mitica Frittata in trippa, il Crostone di pecorino con cicoria, Trippa in bianco alle erbe aromatiche e l’Agnello alla cacciatora sono una esigua rappresentanza dei secondi. I contorni che sono tutti dell’orto del rifugio, ed una ottima proposta di dolci fatti in casa chiudono l’offerta. Quello che non è mensionato in questa esigua lista lo si può scoprire sul sito dove un menù dettagliato e fotografico non può che convincere sulla bontà di questa location. Da dire che se si sceglie il Tribbio con l’intenzione di gustarsi un determinato piatto è bene telefonare, la scelta originale del gestore alterna nel menù di ogni giorno trittici di primi e di secondi scelti nell’ampia lista; strategica scelta che permetterà, a chi rimane per qualche giorno, di farsi una idea completa sui sapori della cucina marchigiana.
In sintonia con l’ambiente e con l’aria che si respira al rifugio è la simpatica e genuina presenza del gestore Giancarlo con cui non sarà difficile fare amicizia; i prezzi sono del tutto in sintonia con la qualità di quanto viene offerto.
Un rifugio del Tribbio è la base di appoggio ideale per una breve vacanza alla scoperta del versante Nord dei Sibillini e dei sapori antichi della cucina marchigiana.
Scritto da: Doriano
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